Imponenti resti dell’antico acquedotto d’età romana, le vasche limarie rappresentano un unicum su tutto il territorio. Erano originariamente composte da tre grandi vasche che servivano a purificare l’acqua dal limo e dal fango prima che questa venisse smistata verso le fontane e le cisterne cittadine. L’intera struttura venne in parte demolita nel corso del ‘500 quando si avviarono i lavori di ampliamento e potenziamento delle mura urbiche sulle quali oggi insistono i resti dell’importante sito archeologico.